Essere subagente assicurativo oggi significa affrontare una mole crescente di dati, clienti e scadenze. Nel 2025 la sfida più grande non è solo vendere polizze, ma saper gestire in modo efficiente il proprio portafoglio. Gli strumenti digitali diventano quindi alleati indispensabili per semplificare i processi e ridurre la burocrazia. In questo articolo analizziamo i più diffusi – da Excel ai software delle compagnie – fino al vantaggio di utilizzare un gestionale dedicato ai subagenti multimandatari.
Excel: lo strumento più usato, ma anche il più rischioso
Molti subagenti continuano ad affidarsi a fogli Excel per la gestione di clienti e polizze. È uno strumento flessibile e immediato, ma presenta limiti evidenti:
rischio elevato di errori nei calcoli;
dati frammentati e difficili da aggiornare;
mancanza di promemoria automatici per scadenze e rinnovi;
perdita di tempo nel cercare informazioni tra file diversi.
Excel può essere utile per attività rapide, ma nel lungo periodo diventa un freno all’organizzazione.
Software delle compagnie: utili ma limitati
Ogni compagnia fornisce un gestionale per le polizze del proprio portafoglio, ma il subagente multimandatario si trova a dover utilizzare sistemi diversi contemporaneamente.
Il risultato è una gestione frammentata, con dati divisi in ambienti separati che non comunicano tra loro. Questo significa dover rifare controlli, duplicare inserimenti e perdere la visione d’insieme del portafoglio clienti.
I software delle compagnie sono utili, ma non bastano per chi deve lavorare con più mandati e avere un quadro completo.
Altri strumenti digitali di supporto
Oltre a Excel e ai gestionali delle compagnie, molti subagenti utilizzano strumenti esterni come:
WhatsApp e note vocali per annotare promemoria;
Google Calendar per gestire scadenze;
Email e fogli condivisi per coordinarsi con l’agenzia principale.
Questi strumenti possono aiutare, ma restano soluzioni improvvisate, che spesso aumentano la dispersione delle informazioni anziché ridurla.
Il valore di un gestionale dedicato ai subagenti
La vera svolta per i subagenti arriva con i gestionali pensati su misura per la categoria.
Un gestionale dedicato integra in un’unica piattaforma:
gestione completa di clienti e polizze;
scadenziario digitale con promemoria automatici;
calcolo provvigioni senza errori;
analisi del portafoglio per individuare opportunità di cross-selling e strategie di crescita;
compatibilità su PC, Mac e smartphone tramite webapp installabile.
Rispetto a Excel e ai software delle compagnie, un gestionale dedicato offre centralizzazione, automazione e controllo totale.
Perché nel 2025 è fondamentale fare il salto digitale
Il mercato assicurativo è sempre più competitivo e i clienti si aspettano risposte rapide e servizi organizzati. Continuare a lavorare con strumenti datati significa perdere tempo e opportunità.
Nel 2025 la vera differenza tra un subagente “sommerso” dalla burocrazia e uno che cresce sta proprio nell’adozione di strumenti digitali moderni, costruiti sulle reali esigenze della professione.
Conclusione: quale strumento scegliere?
Excel, software delle compagnie e app esterne possono aiutare, ma non sono pensati per risolvere i problemi quotidiani di un subagente multimandatario.
Un gestionale dedicato permette invece di risparmiare ore di lavoro ogni settimana, ridurre gli errori e avere una strategia chiara sul proprio portafoglio.
Se sei un subagente e vuoi scoprire come lavorare meglio, prova gratuitamente un gestionale progettato apposta per te: Assicuratore24